Il topo di campagna e il topo di città

il topo di campagna e il topo di città
Agosto 08, 2016

Il topo di campagna e il topo di città

Il topo di campagna e il topo di città: quando le comodità nascondono imprevisti

Il topo di campagna e il topo di città è una favola di La Fontaine che ha per protagonisti due topolini. Uno vive in città, circondato da buon cibo, ma anche da pericoli; l’altro è un campagnolo, ama la vita tranquilla e modesta.
Questa storia per bambini narra di un ghiotto pranzo con sorpresa. Leggiamo!

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Il topo di campagna e il topo di città

Il topo di campagna e il topo di cittàUn topo di città un giorno invitò a pranzo un topo di campagna, poiché aveva cucinato un ottimo stufato.
Il topo campagnolo accettò molto volentieri, lieto di fare una bella scorpacciata.

All’ora stabilita, arrivò a casa dell’amico: era una dimora elegante e raffinata, con tutte le comodità che non si possono avere in campagna. Il topo di campagna e il topo di città

Ma la cosa che saltava più all’occhio era che la casa era colma di cibo!

Al topo di campagna vennero gli occhi a forma di groviera da quanto era contento. I due si sedettero a tavola su un ricco tappeto ricamato e iniziarono a mangiare avidamente.

A un tratto, però, si sentì un rumore provenire da dietro la porta. I due topolini fecero un balzo e andarono a rifugiarsi sotto il letto di gran fretta.
Il topo di campagna e il topo di città“Che cos’è stato?”, chiese il topo di campagna con voce tremolante.
“Oh, nulla”, rispose il cittadino: “Sarà stato il gatto, spesso passa da queste parti”.

Scampato il pericolo, i due tornarono a tavola e il topo di città iniziò a mangiare la sua porzione da dove l’aveva interrotta. L’altro, però, era pallido e silenzioso.
“Che cos’hai?”, gli chiese l’amico.
“Ti dirò…”, rispose il campagnolo: “Non vorrei sembrare scortese, ma quello che è successo mi ha fatto passare la fame. Questo pranzo, continuiamolo domani a casa mia. Non mangeremo leccornie, solo un po’ di cereali e insalate, ma di sicuro nessuno ci disturberà o spaventerà. Preferisco vivere una vita modesta e tranquilla, piuttosto che nel lusso, ma col batticuore!”
E tornò di filata nella sua casetta in campagna.Il topo di campagna e il topo di città

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Il topo di campagna e il topo di città morale:

La favola di La Fontaine sui due topolini insegna come anche una vita umile e modesta possa essere migliore di una all’apparenza piena di lussi, ma in realtà ricca di pericoli.

La storia per bambini ci mostra inoltre la differenza di punti di vista tra i due topi: quello di città non rinuncerebbe per niente al mondo ai suoi agi; quello di campagna si accontenta delle piccole cose, ma ama la sua tranquillità.
Su questo argomento, leggi anche la favola de Il lupo e il cane!

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