Favola di Fedro La rana e il bue, per imparare che essere sé stessi è la cosa migliore
La rana e il bue è una favola di Fedro corta ma piena di significato. La morale della Rana e il Bue insegna che non bisogna cercare di essere ciò che non siamo.
Non dobbiamo cercare di imitare chi è diverso da noi, solo perché invidiamo il suo aspetto.
Il motivo?
La favola di Fedro La rana e il bue vi spiegherà che, a tradire quello che siamo, può andare a finire anche maluccio. Lasciatevelo dire da quella povera rana, invidiosa della grandezza del bue!
Favola di Fedro La rana e il bue
Le rane -lo sapete- sono animali verdi molto piccoli, che vivono negli stagni e amano saltellare e fare “MUUUUUU”.
Ma no! Le rane non fanno “MUUUU”. Quelle sono le mucche!
Ah, è vero: scusate. Sono quegli animali che fanno sempre “MIAOOOOO“.
Ma cosa stai dicendo… quelli sono i gatti!
Davvero? Forse le rane fanno “QUA QUA“?
Quelle sono le papere.
Allora, mi arrendo: che verso fanno le rane?
Per favore, diglielo tu, giovane lettore. Le rane fanno… CRACK CRACK
Esatto! Questo è il verso delle rane, e si chiama “gracidare“.
Comunque, stavamo dicendo.
Un giorno una rana stava facendo il suo bagnetto nello 
stagno, quando vide avvicinarsi un enorme bue. Il bue chinò il muso sull’acqua e iniziò tranquillamente a bere.
Rimase a dir poco sbalordita: i suoi occhi uscirono fuori dalle orbite. Mai visto un animale così grande e potente!
“Voglio essere grande come lui!”, disse.
La rana iniziò allora a gonfiarsi, aspirando aria con la bocca e il naso.
“Sono grande come un bue?”, chiese ai suoi figlioletti.
“Nemmeno un po’”, le risposero.
Allora la rana si gonfiò, si gonfiò e si gonfiò ancora. E alla fine… *PLOF*.
Scoppiò, proprio come un palloncino troppo gonfio a un compleanno!
Che cosa successe in seguito, nella favola di Fedro La rana e il bue?
SE VOLETE SAPERLO…
La rana ebbe un forte mal di pancia per tre giorni e dovette smettere di saltellare per un po’.
Non capita tutti i giorni di scoppiare come un palloncino, sapete?
La cosa di cui si vergognava di più era di aver dato un cattivo esempio ai suoi figlioletti: nessuno deve cercare di essere ciò che non è. L’invidia per gli altri è una brutta bestia. Alla fine gli invidiosi ci rimettono sempre.
Ma questa morale della favola la nostra rana se la ricorderà per un bel po’… OI OI OI
