Hansel e Gretel

hansel e gretel barreiro
Settembre 01, 2016

Hansel e Gretel

Hansel e Gretel fiaba dei Grimm per bambini con illustrazioni

Hansel e Gretel è una fiaba tedesca raccolta dai fratelli Grimm.

Favola illustrata con i bellissimi disegni di Sebastian Barreiro, grande illustratore per ragazzi argentino.
Qui potete visitare la pagina con tutte le illustrazioni di Barreiro su Hansel e Gretel sul suo blog.

Ascolta l’audiofiaba di Hansel e Gretel letta da me! Scopri tutte le audiofiabe per bambini di Leggimi Ancora.


Hansel e Gretel

C’era una volta un taglialegna, che viveva al limitare del bosco con i suoi due bambini e la sua seconda moglie. Il più grande si chiamava Hansel e la più piccolina Gretel.
Il paese stava attraversando una grande crisi e nonostante l’uomo lavorasse sodo, non riusciva a guadagnare abbastanza per sfamare la sua famiglia.

hansel e gretel

Una notte, disperato, ne parlò alla moglie, ma quella, senza cuore, gli disse: “Facciamo come ti dico. Dato che non riusciamo a nutrirli, domani portiamo i bambini con noi nel bosco. Daremo loro un tozzo di pane a testa e poi li abbandoneremo. Due bocche si sfamano meglio che quattro”.
Il taglialegna protestò, preoccupato per i suoi due figli, ma alla fine accettò.

Hansel e Gretel, però, erano svegli, a causa della gran fame, e così sentirono tutto. Gretel si mise a piangere, ma Hansel non perse la speranza.
Di nascosto sgattoiolò fuori dalla casetta e si riempì le tasche di sassolini bianchi. Poi tornò a letto senza far rumore.

hansel e gretel fiabe

La mattina seguente si recarono tutti nel bosco per cercare legna. Hansel, però, rimaneva un po’ indietro e lasciava cadere dietro di sé i sassolini uno alla volta.
Giunti in mezzo al bosco, il padre disse ai bambini: “Aspettateci qui, mentre noi andiamo a tagliare la legna”. Invece i genitori non tornarono più.
Gretel stava per piangere, ma Hansel le disse: “Non ti preoccupare sorellina, aspetta che venga notte e ritroveremo la strada!”. 
La luce della luna illuminò i sassolini bianchi che Hansel aveva lasciato e i due bambini riuscirono a ritrovare la via di casa.

Il padre era pieno di gioia, ma la matrigna era arrabbiatissima.

hansel e gretel

Il giorno dopo, i genitori li portarono ancora più lontano nel bosco. Hansel non era riuscito a procurarsi altri sassolini. Decise allora di gettare dietro di sé le briciole del suo pezzo di pane.
Quando giunsero nel cuore del bosco, il padre disse: “Aspettateci qui, mentre noi andiamo a tagliare la legna”. Invece i genitori non tornarono più.
Gretel stava per piangere, ma Hansel le disse: “Non ti preoccupare sorellina, ritroveremo la strada grazie alle briciole che ho lasciato per terra”.
Ma di briciole di pane non ce n’era nemmeno l’ombra: gli uccellini le avevano mangiate tutte!

I due bambini, soli e spaventati, iniziarono a camminare nel bosco, non sapendo dove andare.
Cammina cammina cammina… Hansel e Gretel giunsero davanti a una strana casetta. Si avvicinarono e… che meraviglia! La casetta era di marzapane: le finestre erano di cioccolato, le pareti di biscotto e ovunque c’erano panna, canditi e caramelle. 

hansel e gretel casetta
Affamati, i due iniziarono a mangiare la squisita casetta. A un certo punto una voce da dentro disse: “Rodi rodi mordicchia
la casina chi rosicchia?”
.

Dalla porta di cioccolato fondente uscì una vecchia.
Ascoltò le spiegazioni dei bambini e li invitò a entrare, per passare lì la notte.
Hansel e Gretel accettarono con gioia, felici di aver trovato una casa sicura e un comodo letto.

La mattina dopo, però, Hansel si ritrovò rinchiuso in una gabbia.
La vecchia era in realtà una strega malvagia. “Io ADORO i bambini”, disse la strega, leccandosi i baffi. “Ingrasserò tuo fratello e poi me lo papperò in un sol boccone! Portami quell’arrosto con patate, che lo rimpinziamo per bene”.
Gretel divenne la sua serva e doveva fare le pulizie e preparare da mangiare ad Hansel.
Ogni mattina la vecchia si avvicinava alla sua gabbia e chiedeva ad Hansel di farle sentire un ditino, per vedere se era ingrassato.
Hansel si era però accorto che la strega ci vedeva poco e le faceva toccare sempre un ossicino di pollo”
“Ma sei tutto pelle ed ossa! Devi ingrassare di più”, concludeva la strega.

hansel e gretel

Passarono diversi giorni e la strega si spazientì. Decise quindi di cuocere il bambino e mangiarselo ugualmente. Ordinò allora a Gretel di preparare il forno e di controllare quando sarebbe stato abbastanza caldo.“Non sono capace. Come faccio a mettere la testa là dentro?” piagnucolò Gretel.
“Buona a nulla! L’apertura del forno è abbastanza grande, guarda!”.
Ma quando la strega si affacciò nel forno per controllare che fosse caldo, Gretel la spinse dentro e richiuse lo sportello. 

fiaba hansel e gretel

Liberò subito Hansel e insieme saltarono e si abbracciarono, pieni di gioia. Iniziarono a mangiare di nuovo la casetta e scoprirono che la strega aveva scrigni pieni di tesori! Hansel si riempì le tasche di monete e Gretel si riempì il grembiulino di diamanti.
Si rimisero in cammino per il bosco, cercando di tornare a casa. A un certo punto si trovarono davanti un grande fiume, senza nessun ponte per attraversarlo.

Una grande oca bianca, che passava di lì, li vide ed esclamò: “Vi aiuto io, piccolini. Salite su di me uno alla volta e vi trasporterò all’altra riva!”.
Hansel e Gretel la ringraziarono molto e dopo un altro po’ di cammino, riuscirono a trovare la loro casa nel bosco.

Il padre piangeva dalla gioia. “La matrigna è morta e io non vi abbandonerò mai più!”
Quando vide le pietre preziose e le monete che i due bambini gli avevano portato, fu ancora più felice!
Da quel giorno le cose per i tre andarono molto molto meglio.

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