Storia d’amore è una inedita storia per bambini che parla dell’Amore con la “A” maiuscola
Storia d’amore, ideata e scritta da Alessia Pellegrini
Illustrazioni dal web: Manuela Bieri
Argomenti trattati in questa storia per bambini illustrata: la perdita di una persona amata, il valore dei legami affettivi e della fantasia.
Storia d’amore
Era una domenica mattina d’inizio Febbraio e Giulia si sentiva molto triste.
La mamma da un po’ di tempo aveva perso la sua solita allegria, sorrideva meno, non la brontolava neanche più per non aver messo in ordine la sua stanza. E papà…
Quando era partito da casa (l’ultima volta che l’aveva visto) era fino e sottile come un bastoncino.
Giulia temeva che il vento lo avesse portato via.
“Mamma”, si decise a chiedere quella mattina. “Forse è una domanda sciocca, ma… papà è stato portato via dal vento?”.
La mamma sorrise, ma aveva gli occhi lucidi, come quando si ha qualche linea di febbre.
“Oggi voglio raccontarti una storia… una storia d’amore”, le rispose, facendole cenno di sedersi sulle sue ginocchia.
Che strana risposta… poteva poi dirsi una vera risposta? Da bambina educata quale era, Giulia non fece obiezioni e si mise seduta sulle ginocchia della mamma, pronta ad ascoltare la sua storia.
“Quando nasciamo, siamo molto leggeri”. Giulia aggrottò le sopracciglia, in segno di dubbio. Ma la mamma con un gesto della mano la invitò a non interromperla.
“Siamo molto leggeri, dicevo, perché dentro siamo pieni solo di felicità per essere venuti al mondo.
Quando eri ancora bebè, ti tenevo stretta stretta, perché altrimenti… bé… saresti volata via!
Nella vita, poi, crescendo, le preoccupazioni e i problemi di tutti i giorni formano una zavorra, un peso sopra di noi. Piano piano diventiamo più pesanti e le persone si scordano di abbracciarci, tanto ormai non voliamo mica più.
Ma a volte, quando siamo molto molto MOLTO felici, ritorniamo leggeri di nuovo. La felicità che proviamo nei nostri cuori ci libera da ogni pensiero e turbamento, ci sentiamo di nuovo bambini, pieni soltanto di gioia.
Questo accade quando ci innamoriamo.
Il giorno in cui io e papà ci siamo sposati, eravamo così leggeri che prendemmo il volo, aggrappati a un palloncino a forma di cuore.
Ed è successo così anche quando sei nata tu, la nostra piccola Giulia!
Eravamo felicissimi, manca poco che saremmo volati via tutti e tre! Per fortuna che le infermiere e i dottori ci hanno tenuto per un lembo della maglia.
Ultimamente papà era molto triste: stava male, non aveva più voglia di mangiare, si sentiva sempre stanco.
Allora gli ho detto: “Ricordi come eravamo felici, quando eravamo leggeri? Non c’erano problemi, preoccupazioni, tristezze. Se vuoi, se può farti star meglio, puoi volare via in cielo“.
All’inizio lui ha protestato, ha detto che preferiva essere pesante, triste, anche un po’ ammaccato, ma rimanere qui con noi. Ha lottato contro il vento della leggerezza, che voleva portarlo su in cielo, come un palloncino.
Alla fine, però, era così triste a stare in terra, che ha preferito prendere il volo. Hai detto bene tu, hai indovinato.
Era molto molto MOLTO leggero, quando se ne è andato. Solo adesso è di nuovo felice, senza problemi, senza preoccupazioni, soltanto pieno di gioia, pieno d’amore.
Allora, Giulia, ti è piaciuta questa storia d’amore?”
La storia era finita e mamma e figlia rimasero in silenzio. Entrambe avevano gli occhi lucidi, come quando si ha qualche linea di febbre.