Il pescatore e la moglie

il pescatore e la moglie
Novembre 20, 2016

Il pescatore e la moglie

Il pescatore e la moglie: fiaba dei Grimm

Il pescatore e la moglie è una fiaba dei fratelli Grimm che insegna l’importanza di accontentarsi di quello che abbiamo, senza desiderare cose impossibili.

La fiaba dei Grimm in proverbio suonerebbe come “Chi troppo vuole, nulla stringe”.
Il pescatore e la moglie racconta la curiosa vicenda di un umile pescatore, con una moglie un po’ troppo esigente… Leggiamola insieme!


Il pescatore e la moglie

il pescatore e la moglie

C’era una volta un pescatore, che abitava con sua moglie in uno sgabuzzino vicino al mare.
Come tutti i giorni, una mattina stava pescando in riva al mare, quando sentì che un pesce aveva abboccato alla sua esca.
Tirò e tirò la sua canna e vide che aveva pescato un rompo. (Il rombo, per chi non lo sapesse, è un pesce che ricorda la forma di un rombo, con le labbra in fuori e l’aria disgustata).
Il rombo gli disse: “Ti prego, non uccidermi! Io in realtà sono un principe, imprigionato nel corpo di un pesce!”
“Certo che non ti uccido”, gli rispose il pescatore. “Sei un rombo parlante e non potrei mai farlo!”.
Detto ciò, lo lasciò andare nel mare.

Il pescatore tornò al suo sgabuzzino da sua moglie e le raccontò l’accaduto. La moglie andò su tutte le furie: “Ma come? Avevi a tua disposizione un pesce magico parlante, e non gli hai chiesto nulla in cambio?”
“E che cosa avrei dovuto chiedergli?”, ribatté l’uomo, che aveva un carattere generoso e umile.
“Beh, potresti domandargli una casa migliore, una piccola baracca, invece di questo sgabuzzino. Tu gli hai risparmiato la vita, te lo deve”.
Egli non voleva, ma alla fine cedette alle insistenze della moglie e tornò in riva al mare. L’acqua era calma, ma tutta verde e gialla.

Giunto sulla riva, disse:

“Zicchete zicchete zà
rombo magico torna qua,
c’è mia moglie che si lagna,
perché vuole una capanna”

Il piccolo rombo magico ascoltò le sue parole e lo raggiunse. “Torna a casa”, gli disse. “Quello che desidera tua moglie, ce l’ha già”.

il pescatore e la moglie

La moglie del pescatore era molto felice. “Guarda che bella casetta”, esclamò appena lo vide. “ha anche un giardino e dietro c’è un piccolo orto”.
“Adesso vivremo felici!”, concordò l’uomo.

Dopo un paio di settimane, però, la moglie si stancò di vivere in quella casetta e così disse al marito: “Torna dal rombo, chiedi che ci regali un bel castello di pietra. Lì vivremo più comodamente!”.
Il pescatore cercò di protestare, ma alla fine fece come voleva la donna.

Andò in riva al mare e lo trovò violetta e grigia.

“Zicchete zicchete zà
rombo magico torna qua,
c’è mia moglie che è inquieta,
perché vuole un castello di pietra”

Il rombo accorse subito e gli disse: “Va’, quello che desidera tua moglie, ce l’ha già”.

il pescatore e la moglie

Allora l’uomo andò a casa e sua moglie stava davanti a un gran palazzo. “Guarda, marito mio” ella disse, “com’è bello!” Entrarono insieme e dentro c’erano tanti servi, le pareti risplendevano e nelle stanze c’era oro in quantità.
C’era anche un parco immenso, con fiori, alberi da frutto e giostre.

Iil pescatore e la mogliel pescatore e la moglie vivevano tra ricchezze e buon cibo, ma ben presto la donna non fu più soddisfatta.
“Torna dal rombo”, ordinò al pescatore. “Siamo ricchissimi, voglio diventare re!”
Il marito a malincuore obbedì e il rombo la fece diventare re.

il pescatore e la moglie fiabaNon molto tempo dopo, però, la moglie ordinò ancora: “Va dal rombo, voglio diventare imperatore”.
Il marito a malincuore obbedì e il rombo la fece diventare imperatore.

Ma la moglie ne voleva ancora di più: “Va dal rombo, voglio diventare Papa”.
Il marito a malincuore obbedì e il rombo la fece diventare Papa.

Scontenta e frustrata, la moglie volle ancora di più: “Va dal rombo, voglio diventare come il buon Dio”.
Il marito a malincuore andò di nuovo sulla riva del mare e chiamò il rombo:

“Zicchete zicchete zà
rombo magico torna qua,
non so più che fare io,
mia moglie vuol essere il buon Dio”

Il rombo, spazientito, uscì dall’acqua che era ormai nera e agitata e gli rispose: “Và pure, che è tornata nel suo lurido sgabuzzino.”

E il pescatore e sua moglie ci abitano ancora.

Il pescatore e la moglie, morale della fiaba

Questa fiaba illustrata dei fratelli Grimm insegna che chi non si accontenta mai di ciò che ha, prima o poi finisce male.
La moglie ha pagato la sua arroganza e ambizione perdendo tutto ciò che aveva.
Spesso le persone dovrebbero imparare ad essere contenti delle proprie fortune, senza esagerare tentando troppo la sorte.

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Comments


  1. alessandra

    Novembre 21, 2016 at 6:36 pm Rispondi

    che bella storia
    http://www.alessandrastyle.com

    1. leggimiancora

      Novembre 22, 2016 at 8:58 pm Rispondi

      Grazie Alessandra, sono contenta che ti piaccia 🙂

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